Franciacorta, nuovo logo e naming per Montina

Montina, rinomata azienda vitivinicola della Franciacorta, annuncia il nuovo posizionamento del brand, naming e identità visiva. Questo passo rappresenta un tributo alla continuità dei valori familiari e tradizionali, e abbraccia con agilità e sensibilità le aspirazioni e le sfide dei tempi moderni. La famiglia Bozza è fortemente radicata nel comune di Monticelli Brusati dal 1400 e, da allora, coltiva il grande amore per la terra e per la produzione di vini di qualità che riflettono l’anima della Franciacorta.

“Il nostro Franciacorta nasce dalla cura e dal rispetto per la terra che gli dà vita” racconta Michele Bozza, amministratore delegato di Montina. “Dall’impegno di chi la lavora, con la riconoscenza per le generazioni che ci hanno tramandato un sapere in continua evoluzione. Oggi siamo felici di presentare la sua nuova identità. Il nostro nome diventa “Montina”: rinunciamo all’articolo “La” che ci ha accompagnato per lunghi anni. Un nome più netto, semplice, affettuoso. Ed ecco le nostre nuove etichette, dalle tinte morbide e terrose. La tiara papale che rimanda alle nostre origini. Un abito più pulito e bello, per esaltare l’attenzione alle cose ben fatte, l’amore per la tradizione e insieme la consapevolezza della modernità, la passione grata per le nostre terre”.

La decisione di cambiare “La Montina” in “Montina” è stata il risultato di una profonda riflessione e consapevolezza personali. Questo cambiamento non è solo una questione di nome, ma rappresenta l’essenza stessa dell’azienda e delle persone che vi lavorano. È il risultato di un impegno costante verso valori come Famiglia, Lavoro, Rispetto e Natura, che si riflettono in ogni aspetto dell’intero operato, dall’attenta cura dei vigneti fino alla creazione di vini distintivi.

MARZIA BOAGLIO, ALBERTO PEDRALI E MICHELE BOZZA

Il desiderio della Famiglia Bozza è di rendere Montina un concetto che rispecchi pienamente l’identità dell’azienda e delle persone che ne fanno parte, fungendo da ambasciatrice di valori personali e professionali. Nel nuovo logo, il ritorno della tiara papale è un omaggio al valore e alla tradizione tramandati dalle generazioni precedenti, dai fondatori di Montina agli avi di Papa Paolo VI e ai viticoltori della famiglia Bozza. Questo gesto non è solo simbolico, ma riflette l’impegno a continuare il cammino intrapreso dai loro predecessori, evolvendolo verso una versione più autentica e rispettosa dei valori umani e della comunità. Accanto alla “tiara” i “leoni” simbolo di Brescia che rappresentano il legame profondo con il territorio della Franciacorta che ha dato origine a tutta la storia aziendale.

L’evoluzione continua a manifestarsi nel nuovo design, dove la cura nella selezione del colore aziendale riflette l’anima della terra, derivante dalla fusione dei suoli dei vigneti a Montina. Questa ricerca si estende anche alla definizione delle nuove etichette, dove un carattere fine ed elegante è stato accuratamente scelto, accompagnato da colori che si ispirano ai diversi vini, con colori che riflettono il loro carattere e la loro espressività.

L’essenza dell’ospitalità e della convivialità di Montina si esprime anche attraverso l’arte, rafforzata dall’incontro tra l’azienda e la “Story Art Designer” Marzia Boaglio, artista torinese, ispiratrice e prima Meta-Futurista, in quanto ideatrice del Manifesto dell’Arte Meta-Futurista. Questo incontro ha messo in primo piano l’importanza della manualità e dell’artigianalità, nell’arte come nell’industria vinicola, esaltando il valore intrinseco della produzione di un “Franciacorta a regola d’arte”. Montina e Marzia Boaglio condividono la passione per l’eccellenza e il desiderio di celebrare la bellezza dell’artigianato attraverso la forma artistica.  Il risultato di questa unione è un Franciacorta che va oltre il semplice prodotto enologico, trasformandosi in un’opera d’arte che incarna il meglio della maestria artigianale italiana.

Photo credits: Sofia Dalcò

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