Un brevetto italiano per evitare le gocce di vino

La start-up marchigiana Techno For Future promette “niente più gocce dalle bottiglie di vino” grazie a un suo brevetto, il salvagoccia DRING, che permetterebbe di evitare perdite al momento di versare vino. Si tratta di un particolare anello installato sul collo – leggermente modificato – delle bottiglie che vengono poi spedite al produttore: la produzione è già avviata e 1 milione di pezzi saranno sul mercato entro fine 2023.

In attesa di verificare di persona il prodotto, Paolo Gioacchini, presidente di Techno For Future, ci ha raccontato questo brevetto.

Come funziona l’anello salva vino? Da che materiale è composto?
L’anello salvagoccia è di acciaio inox, il suo funzionamento è coperto da segreto industriale. Sfrutta una caratteristica fisica per impedire al vino di gocciare lungo la bottiglia. L’anello è inamovibile e integrato con la bottiglia, questa la grande differenza con tutti gli altri salvagoccia al mondo.

Quanto tempo sono durati gli studi per ottenerlo?
È stato un lavoro durato quasi cinque anni dalla prima intuizione che un dispositivo semplice potesse essere applicato alle bottiglie e potesse risolvere il problema delle gocce. Ci sono volute molte prove in laboratorio,  numerosi tentativi con vari materiali per arrivare ad avere un prodotto finale che fosse conforme alle aspettative e soprattutto incontrasse il gradimento dei produttori di vino ai quali è stato presentato.”

È brevettato a livello internazionale?
Si, DRING® ha un brevetto internazionale ed è anche protetto, nelle sue diverse forme, come “Modello di Utilità”. Grazie alla copertura internazionale abbiamo stretto rapporti, nel corso dell’ultima edizione di Vinitaly con vari produttori ed importatori di vino stranieri interessati a questa novità.

L’anello cambia le proprietà organolettiche del vino?
No, non cambia affatto le proprietà organolettiche del vino in quanto rimane all’esterno della bottiglia e non entra in contatto né con il tappo né con il vino. E comunque per i materiali con cui è realizzato non sarebbe possibile alcuna contaminazione. Spesso, nelle degustazioni, si riciclano i Salvagoccia passandoli a mano da una bottiglia ad un’altra con problemi di contaminazione che DRING® supera. Inoltre, vogliamo ricordare che DRING® è certificato per l’uso alimentare.

Al momento quali tipologie di bottiglie con anello producete? È possibile applicare Dring a qualsiasi bottiglia?
Assolutamente si. Le prime produzioni sono state realizzate con la borgognotta e la bordolese ma l’anello si può applicare a qualsiasi tipo di bottiglia.”

Adesso non ci resta che la prova oscarwine.

Visited 127 times, 1 visit(s) today