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I vincitori del Concorso Nazionale del Pinot Nero

Il Concorso Nazionale del Pinot Nero, che anticipa le Giornate Altoatesine del Pinot Nero, diventa sempre più importante. Nei giorni scorsi la giuria specializzata e composta da 43 giurati tra enologi, sommelier e esperti del settore di alto calibro provenienti da diverse regioni, ha assaggiato ben 116 vini dell’annata 2022, prodotti in Trentino, Val d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e nella regione ospitante dell’Alto Adige.

Ad imporsi è stato il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch, seguito a brevissima distanza dal Pinot Nero Riserva Burgum Novum di Castelfeder e dal Pinot Nero Riserva Trattmann della Cantina Girlan che si sono guadagnati rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio. Al quarto posto, invece, festeggiano a pari merito il Pinot Nero Riserva Maglen (Cantina Tramin) e il Pinot Nero Monticol (Cantina Terlano).

Oltre ai vincitori della classifica, sono stati premiati anche i migliori vini delle singole regioni vinicole. Quello di Elena Walch è stato, oltre che il vincitore assoluto, automaticamente anche il miglior vino partecipante per l’Alto Adige, mentre per le altre regioni si sono distinti il Grosjean Vins (Valle d’Aosta), il Castello di Spessa (Friuli Venezia Giulia), il Conte Vistarino (Lombardia), il Bricco Maiolica (Piemonte), il Feudo Arancio (Sicilia), il Fattoria di Cortevecchia (Toscana), il Maso Cantanghel (Trentino), il Torre Bisenzio (Umbria) e il Borgo Stajnbech (Veneto).

Con i loro Pinot Nero, sono arrivate in finale anche le cantine trentine Furletti e Mori Colli Zugna nonché le aziende altoatesine Tenuta Castel Sallegg, Azienda Agricola Falkenstein, Ferruccio Carlotto, Josef Weger, Cantina Bozen, Cantina Valle Isarco, Cantina Kurtatsch, Weingut/Tenuta Kollerhof, Malojer-Gummerhof, Manincor, Pfitscher, Salurnis, Cantina Colterenzio, Tenuta Ploner, Tenuta Peter Sölva, Pitzner Winery & Suites, Seeperle e Weingut Tenuta Rohregger.

ines giovanett

INES GIOVANETT

Ines Giovanett, presidente del Comitato organizzatore delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, si dichiara molto soddisfatta non solo per il numero dei vini iscritti al concorso, ma soprattutto per la loro qualità: “Anche quest’anno sono stati nuovamente presentati Pinot Nero straordinari e tipici della varietà. Noi organizzatori siamo estremamente felici quando la gamma dei vini partecipanti riflette la molteplicità della varietà e dimostra quanto il terroir, la tradizione e lo stile influiscano sui vini“, ha affermato.

Come da tradizione la premiazione dei migliori vini avverrà in occasione dell’apertura delle Giornate altoatesine del Pinot Nero. Quest’anno è prevista per venerdì 16 maggio a Castel d’Enna a Montagna. Fino a lunedì 19, presso l’Ospizio di San Floriano a Laghetti tutti gli interessati avranno la possibilità di degustare non solo i vini premiati, bensì tutti i vini presentati al concorso.

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