50 sfumature di pinot noir

Nuova edizione per 50 Sfumature di Pinot Noir

Città crocevia fra Milano e Genova, Voghera si prepara a trasformarsi in una destinazione da intenditori. Dal 26 al 28 settembre torna 50 Sfumature di Pinot Noir, sesta edizione della manifestazione ideata da Carlo Giovanni Pietrasanta con Lucilla Ortani, Giuliano Ferrari e Paolo Negri. L’evento, nato nel 2020 dall’idea di abbinare vino e tessuto urbano con una piccola vendemmia ‘urban style’, è oggi un punto di riferimento per i PinotNoirLovers, capace di richiamare visitatori da tutta Italia e dall’estero.

“Siamo partiti quasi per gioco” racconta Pietrasanta. “Alcuni negozianti ci avevano chiesto di pensare a qualcosa sul vino. Così, come accadeva in via Montenapoleone a Milano, abbiamo abbinato un vino a ogni negozio. Da lì l’intuizione di fame un evento che par­lasse al cuore del Pinot Nero”. In pochi anni le etichette in degustazione sono passate da 50 alle attuali 88, con produtto­ri dall’Oltrepò Pavese e da tutta Italia, fino a Francia, Slovenia, Oregon, Sudafrica e Nuova Zelanda. “II nostro obiettivo non è solo far degustare vini di eccellenza ma regalare emo­zioni e far capire quante storie e territori ci siano dietro ogni calice”.

50 sfumature di pinot noir

CARLO GIOVANNI PIETRASANTA

Le degustazioni si svolgeran­no nella ‘Vasca’ di via Emilia e via San Lorenzo, un percorso che rievoca l’antica tradizione vogherese del ‘fare la vasca’, trasformata oggi in un elegante itinerario con calice alla mano. “Vogliamo che il pubblico viva un’esperienza lenta, fatta di incontri, scambi, racconti: proprio come succedeva una volta quando si camminava su e giù lungo la via principale”, spiega l’organizzatore. Dietro ogni bottiglia, i sommelier gui­deranno un viaggio che va dai bianchi fermi ai rossi giovani e da invecchiamento, fino alle bollicine.

Pietrasanta sottolinea il valo­re unico dell’Oltrepò Pavese: “Questa è una terra preap­penninica che ci permette di spingere le vigne fino a mille metri di altitudine, un vantag­gio che mitiga il cambiamento climatico. Nel raggio di 63 chilometri riusciamo a ottene­re una straordinaria varietà di uve: zone più fresche per rosati e bianchi, altre più strutturate per rossi importanti. È la nostra vera forza”.

La rassegna si aprirà venerdì 26 settembre alle 18:30 con ii concerto ‘LadieSoprano: quan­do la musica è donna… quan­do il vino è musica‘, al Teatro Valentino Garavani. Quattro voci internazionali, accompa­gnate dall’ensemble femminile Le Muse e dal maestro Andrea Albertini, daranno il via ai tre giorni di festa. Nella stessa serata la giuria guidata da Maria Rosaria Perilli annuncerà i finalisti del concorso letterario ‘50 Sfumature di Pinot Noir e non solo‘, mentre alle 20:45 in via San Lorenzo una ‘Cena a 10 mani‘ celebrerà il 50° anniver­sario del Provolone Valpadana Dop con cinque portate abbi­nate ai vini di Bosco del Sasso e La Genisia.

50 sfumature di pinot noir

Sabato 27 e domenica 28 settembre il centro cittadino si animerà con esperienze gourmet e culturali: il ‘Scârtòs â surprésa’ del Laboratorio Mar­chesi, gli agnolotti firmati Iper, le praline dolci e salate di Pura Delizia, la pizza Toghera, i risotti Gotha e le proposte nate dall’u­nione tra Angolo della Carne e Torrefazione El Teresito. Tra le chicche, una degustazione vip di bollicine all’enoteca Cà di Sass con etichette rarissime come Krug Clos d’Ambonnay 2006 e Ballabio Farfalla Cave Privèe 2013, guidata da Filippo Nevelli.

Non mancheranno momenti culturali come il talk show ‘Una pillola di buon Pinot Noir‘ alla Galleria Duomo, con la scrittrice Monica Iotti e la rete di cuoche Cesarine, e la presenza di Madame Barrique, designer che trasforma vecchie botti in opere d’arte. “Vogliamo che ogni visitatore possa por­tare a casa non solo una bottiglia ma un ricordo: un concerto, un incontro, un gusto inedito” sotto­linea Pietrasanta.

A rendere unica questa edizione, anche nuove espe­rienze di pairing: le distillerie Mafalda Passion & Spirit ed Equilium Gin proporranno cocktail creativi nella sezione ’50 Sfumature di Cocktail‘. L’attenzione alla sostenibilità resta una cifra di­stintiva: “Dal 2021 i banchetti sono costruiti nella falegnameria della Casa Circondariale di Voghera: è il nostro modo per restituire qualcosa alla comunità” racconta l’ideatore della manifestazione.

50 sfumature di pinot noir

L’app DegustApp, oltre a semplificare l’acquisto e la ricarica dei carnet (fino a 15 degustazioni), consente di monitorare i vini più apprezzati e ordinare le bottiglie anche dopo l’evento, grazie allo stoccaggio dell’enoteca Cà di Sass. Domenica 28 settembre si svolgerà anche il Premio Miglior Sommelier di Pinot Noir a cura di ASPI.

Nel 2024 l’evento ha registrato più di 8.000 degustazioni e 164.000 visualizzazioni social, coinvolgendo 118 realtà tra produttori, ristoratori e partner. Numeri che testimoniano un trend positivo e la capacità di 50 Sfumature di Pinot Noir di valorizzare il territorio, generando ricadute economiche e turistiche. “Il nostro compito non è solo organizzare un festival ma costruire un gioco di squadra che lasci valore sul territorio, dal fiorista al ristoratore.” conclude Pietrasanta.

Regione Lombardia e Comune di Voghera sono sponsor istituzionali, affiancati da partner come Ford – auto ufficiale – e Provolone Valpadana Dop. Una rete che dimostra come un grande vino possa diventare motore di cultura, economia e comunità. Dal calice alla città, 50 Sfumature di Pinot Noir è molto più di una rassegna enologica: è un invito a scoprire e condividere le infinite declinazioni di un vitigno che sa unire gusto, creatività e territorio.

Info e biglietti sul sito della manifestazione a questo link.

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