Anime e vino: i tre Mazinga e Goldrake

Oggi, le citazioni del vino negli anime ci portano nell’universo narrativo di Mazinga Z, Il Grande Mazinga e Ufo Robot Goldrake. Non tutti sanno che i tre robot più amati dagli italiani nati dal genio del Maestro Go Nagai fanno parte di una trilogia manga, trasposta in televisione; nel nostro paese, la trasmissione incompleta delle serie e senza rispetto dell’ordine cronologico (Goldrake fu il primo a comparire sugli schermi tricolori, seguito dal Grande Mazinga e da Mazinga Z e non il contrario), la messa in onda tra reti pubbliche e private – che ai tempi erano esclusivamente realtà locali, mancando network nazionali –, un adattamento confusionale (quanti sanno che Koji Kabuto, pilota di Mazinga Z, è in realtà Alcor, l’amico di Actarus/Duke Fleed in Goldrake?) e altri problemi non permisero una corretta fruizione del prodotto.

Saltiamo Mazinga Z – ricordando comunque una sbronza epica del manga con protagonisti il Dottor Hell e i suoi luogotenenti, il Marchese Pigman e il Conte Blocken (come facciano a ubriacarsi due cyborg, il secondo oltretutto con la testa staccata dal corpo, rimane un mistero) – e andiamo direttamente al Grande Mazinga che, offre decisamente più spunti.

Nell’episodio 16 “Sorgi principe di Mikenes”, viene narrata la storia di Kerubinus, legittimo monarca di Mikenes, spodestato con un colpo di Stato dal Generale Nero e dall’Imperatore delle tenebre per poi essere trasformato in mostro guerriero con il resto della popolazione. Nelle immagini, si vedono gli abitanti dell’antica civiltà bere allegramente vini bianchi e rossi, prima della caduta dell’impero (non era meglio continuare così?).

Nella penultima puntata “Tetsuya e Koji all’inferno”, i piloti dei due Mazinger brindano alla riunione della famiglia Kabuto (qualcuno spieghi come hanno fatto Shiro e Koji a non riconoscere per oltre 50 puntate il padre ritenuto morto in un incidente, praticamente identico alle foto che avevano e che, oltretutto, usava il suo nome e cognome originali senza alcun tentativo di nascondere la sua identità), ultimo momento felice del gruppo prima del devastante finale di serie.

In Goldrake, invece, a parte la presenza del sakè negli episodi dedicati al capodanno giapponese (gli unici della serie, oltre al primo episodio, in cui si fanno chiari riferimenti a Mazinga Z e compare Boss, inseparabile amico di Koji nella prima serie, altro motivo di confusione per gli spettatori degli anni settanta), ritroviamo il tema del villain “beone”: Hydargos e Gandal non disdegnano di tanto in tanto un bicchiere sul lavoro, in barba al fatto che sono militari in pieno orario di lavoro.

Per finire, una chicca da Mazinkaiser, il più potente dei Mazinga, appartenente a un altro universo slegato dalla continuity delle tre serie degli anni ’70. A inizio film, vediamo i protagonisti della serie a cena in un ristorante parigino con immancabili bottiglie di rosso a tavola. Se Goldrake mangia libri di cibernetica e insalate di matematica, gli abitanti di Vega bevono vino…

つづく

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