Château Pichon Baron, l’arte bordolese dell’accoglienza

In origine Château Pichon Baron de Longueville e Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande costituivano un’unica grande tenuta vitivinicola, dislocata nel territorio dell’AOC Pauillac e quindi nell’epicentro del Médoc proprio sulla celebre Strada del Vino di Bordeaux.

Divise nel 1830 in due distinte realtà vitivinicole, le aziende sono state controllate per alcuni decenni dalla stessa proprietà, per poi imboccare strade separate. Rimasto nelle mani della famiglia Pichon-Longueville fino al 1933, Château Pichon Baron ha cambiato successivamente vari proprietari, affrontando nel dopoguerra anche momenti difficili da un punto di vista finanziario che si è riflesso sulla capacità di investimento e sulla qualità della produzione.

Rilevata alla fine degli anni ’80 del secolo scorso dal gruppo assicurativo AXA, la prestigiosa tenuta ha avviato ingenti operazioni di rinnovo delle strutture e di reimpianto dei vigneti. L’attuale superficie vitata di oltre 70 ettari beneficia di superlativi terreni ricchi di ghiaia e di impianti con una densità che tocca i 9.000 ceppi per ettaro, la cui ripartizione varietale vede prevalere il Cabernet Sauvignon, seguito dal Merlot e, infine, da piccole quote di Cabernet Franc e Petit Verdot, quest’ultime utilizzate per la sola produzione del secondo vino aziendale.

I grappoli di altissima qualità raccolti nel corso della vendemmia vengono affinati in cantina con le più moderne tecnologie enologiche, ma senza perdere di vista le più antiche e radicate tradizioni stilistiche del territorio. Dal “Grand Vin” di Château Pichon Baron a “Les Tourelles de Longueville”, passando per “Les Griffons de Pichon Baron”, i vini si confermano ogni anno tra i più eleganti tagli bordolesi, capaci di incantare anche i palati più esigenti per ricchezza estrattiva, vibrante energia e formidabile propensione all’invecchiamento.

Avete programmato quest’estate un viaggio a Bordeaux? Allora segnatevi che Château Pichon Baron de Longueville ha appena inaugurato un modernissimo padiglione di accoglienza per i visitatori, aperto tutto l’anno. Studiato nei minimi dettagli architettonici e perfettamente incastonato nel parco dell’aristocratica dimora padronale, racchiude al suo interno una nuova sala di degustazione con belvedere panoramico sui vigneti e sull’estuario, un’aula per seminari e una luminosa sala da pranzo con impagabile vista sullo Château.

La visita classica permette di scoprire la specificità del vigneto, la storia secolare della tenuta, gli impianti di vinificazione e la suggestiva cantina, con conclusiva degustazione orizzontale dei tre vini della tenuta. La visita di prestigio prevede una degustazione più approfondita con comparazione di due annate del “Grand Vin” di Château Pichon Baron.

La visita immersiva, infine, assicura al visitatore una coinvolgente esperienza di mezza giornata che parte dall’esplorazione dei vigneti nei loro differenti terroir e include l’assaggio di campioni dell’annata in invecchiamento per comprendere meglio la magistrale tecnica dell’assemblaggio.

Photo credits: © Château Pichon Baron · Serge Chapuis

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