Riserva Ducale Oro, la limited edition di Ruffino
Da una storia nata nella seconda metà dell’800, in grado di conquistare la casa reale dei Savoia, ai giorni nostri: questo, in sintesi, il cammino di Ruffino, cantina nata a Pontassieve, est di Firenze. Etichette importanti, esportate da tempo in più di 90 paesi nel mondo, per referenze in larga parte iconiche; su tutte la Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione Docg, che merita un racconto tutto suo.
Da uve sangiovese per l’80%, merlot al 20%, oltre a cabernet sauvignon e colorino, Riserva Ducale Oro proviene da vigneti di Gretole e Santedame, situati nella zona del Chianti Classico, e della Conca d’Oro, nel comune di Castellina in Chianti. Il suo affinamento è di circa 36 mesi tra tini di cemento, botti grandi di rovere di Slavonia e un ulteriore passaggio in barrique. A chiudere, un riposo in bottiglia non inferiore ai 3 mesi. Al naso note di ciliegia, prugna e violetta che aprono un bouquet complesso con sentori di eucalipto, cioccolato e pepe nero. Riserva Ducale Oro è un vino di grande struttura con tannini eleganti e buona acidità; il finale è di tabacco dolce e, successivamente, prugna e note balsamiche.
La sua produzione annua è di circa 200.000 bottiglie, esportate più o meno in tutto il mondo in un’ottantina di paesi tra Europa, Americhe, Emirati Arabi e Asia. Si dice che venga prodotto solo quando la qualità delle uve lo giustifica: le sue vigne occupano quasi 200 ettari sul territorio del Chianti Classico in tre diverse tenute, quindi si riesce quasi sempre a selezionare i grappoli migliori. Di certo c’è che le annate possono cambiare per quantità e, in minima parte, per palato e naso.
Il focus è però sulla parola che compone l’incipit del nome del vino stesso, Oro. Questa referenza nasce quale selezione della Riserva Ducale di Ruffino, creata nel 1927 in onore del Duca d’Aosta che aveva selezionato la cantina toscana come fornitore della casa reale dalla fine del 1800; di lì la Gran Selezione 1947, nata proprio in quell’annata (da molti ricordata come eccellente) per celebrare la fine della seconda guerra mondiale. Si può quindi considerare Riserva Ducale Oro come la summa di questo percorso.
Un vino talmente importante per un colore elegante e raffinato, l’oro, appunto, e per una magnum, non a caso di sole 1877 bottiglie; il numero è quello dell’anno di fondazione della cantina. Un tributo così importante ha portato infatti Ruffino a voler celebrare Riserva Ducale Oro con un’edizione speciale prodotta da Officine Saffi, laboratorio creativo che si occupa di ceramica artistica e innovativa.
Con l’etichetta The Gold Fever, realizzata a mano per garantire l’unicità di ogni singolo pezzo, l’elemento di ispirazione è stato l’immaginario onirico dell’oro che ha accompagnato l’umanità nel corso della storia, e che ha portato con sé un’immagine di purezza e trascendenza. La pepita rappresenta una fantasia di bellezza e magia che diventa, nei desideri di artisti e cantina, realtà. Riserva Ducale Oro – The Gold Fever è la prima di una serie di edizioni limitate ispirate al progetto OrobyRuffino che, anno dopo anno, arricchiranno la collezione.
