
Auguri oscarwine: un lustro di storie di vino
In cinque anni di oscarwine, l’unico argomento di discussione che è sempre rimasto sul tavolo ha riguardato un dilemma apparentemente irrisolvibile: il sito è nato il 4 o il 5 maggio? Lo so, fa sorridere, ma mentre Ivan a Milano metteva online la prima versione del sito alle 23.50 del 4 maggio 2020, a me, dopo una serie di refresh, è apparso solo dopo la mezzanotte. Quindi festeggiamo come se avessimo avuto due gemelli, nati a cavallo di due date diverse.
Quello che conta è che la “creaturina” sia sana, stia crescendo forte e stia dando tante soddisfazioni a chi la tira su e a chi la scopre ogni giorno. Oggi, spegniamo la quinta candelina ma il regalo lo abbiamo scartato in anticipo, un mese fa a Vinitaly: la nostra freepress. Le copie cartacee sono praticamente sparite e i numeri dei download continuano a crescere.
Cresce anche la stima dei nostri lettori, che apprezzano un certo tipo di scrittura. In cinque anni, abbiamo ospitato voci diverse, confronti, dibattiti, dando spazio alle idee che abbiamo ritenuto più innovative. È il nostro modo di guardare il mondo del vino e di raccontare le sue storie, con garbo, senza strillare ed evitando inutili gossip. Ogni articolo ha esplorato un pezzo della nostra bella Italia – ad eccezione delle fughe fuori confine dell’amico Roberto Sironi – che non smette mai di stupirci, emozionarci e raccontare qualcosa di nuovo e che ci ha permesso di stringere tante amicizie, ognuna col suo accento, il suo percorso e il suo punto di vista diverso. Vivere in un Paese come il nostro è qualcosa di unico.
Grazie alla straordinaria squadra che ha mandato avanti oscarwine in questi anni; dietro a questo sito e alla freepress ci sono persone, dedizione, un lavoro costruito nel tempo con passione, attenzione, cura ma soprattutto professionalità e divertimento. Per me è un privilegio far parte di questo gruppo.
A te, fedele lettore, il nostro ringraziamento più grande. In un mondo frenetico, sapere che qualcuno si ritaglia del tempo per leggere un sito o un giornale è il complimento più bello che possa esserci per chi scrive: questo affetto dà senso a ogni riga pubblicata in questi cinque anni.
Adesso, tagliamo la nostra fetta di torta e stappiamo il vino. L’abbinamento? Quello del cuore, come diciamo sempre in queste occasioni speciali. Il vino è fatto per la condivisone, ognuno brindi con quello che preferisce: l’importante è la compagnia.