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Tommaso Canella tra i Future 40 di Wine Enthusiast

Wine Enthusiast, una delle voci più autorevoli a livello globale nel panorama dei media legati al vino, ha inserito Tommaso Canella nella lista dei Future 40 del 2025. Il riconoscimento annuale che celebra professionisti visionari che stanno ridefinendo il mondo del vino, del beverage e dell’ospitalità attraverso innovazione, connessione e inclusività, è stato ufficializzato oggi dalla rivista.

Ogni anno, i Future 40 di Wine Enthusiast premiano figure di riferimento che stanno facendo progredire l’intero settore. Precedentemente noto come “40 Under 40”, il premio oggi celebra personalità di ogni età attive nei campi della produzione, dell’educazione, della sostenibilità, del design e oltre — tutte accomunate da un contributo concreto a un futuro più inclusivo e innovativo nel mondo del vino.

Secondo Wine Enthusiast, in qualità di rappresentante della terza generazione alla guida di Casa Vinicola Canella, Tommaso ha saputo unire spirito imprenditoriale e sensibilità culturale per accompagnare il Bellini verso una nuova era. Dal recente rebranding del prodotto, alla partnership strategica con Ethica Wines per l’espansione internazionale, fino al lancio congiunto della nuova linea Granriviera, il suo lavoro si muove nel punto d’incontro tra qualità, identità e narrazione.

Di San Donà di Piave (Venezia), 30 anni, Tommaso Canella ha contribuito a traghettare l’azienda di famiglia – riconosciuta Marchio storico di interesse nazionale – dalla produzione di Prosecco “in purezza” a quella del segmento premium dei ready to drink (pre-mixati pronti da bere) a base di vino e ingredienti Dop rigorosamente made in Italy.

“Per me è un grande onore essere inserito in questa lista – ha dichiarato Canella -.“Credo che questo riconoscimento nasca da relazioni, idee condivise e una visione collettiva. Un marchio smette di essere solo un’etichetta quando comincia a riflettere le persone che ci stanno dietro, e le storie che portano con sé. È solo presentandosi ogni giorno in modo autentico, e costruendo significato umano attorno al nostro lavoro, che si crea una vera connessione. Dedico questo traguardo alla mia famiglia, che con pazienza supporta anche le idee più folli, caotiche a volte, ma sempre mosse da buona intenzione. C’è sempre una direzione dentro il caos, e loro l’hanno sempre saputa vedere”.

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