Halloween: vini da urlo e cantine infestate

Halloween, tempo del canonico “trick or treat?” che, da anni, in casa oscarwine è diventato “dolcetto o vinello?” Nella nostra zucca nessun dolce ma tante curiosità sul vino e la festa più spaventosa dell’anno.

Partiamo dagli Stati Uniti, casa per eccellenza di Halloween, e voliamo in California per parlare di Phantom Wines. Questa cantina ha giocato bene sul mistero, navigando nel sito si trovano queste tre frasi: “Nel corso degli anni, sono aumentati gli avvistamenti frequenti e inspiegabili di una misteriosa apparizione presso la cantina…”; “Ho intravisto una figura con stivali infangati e jeans blu e ho capito che non ero solo…” (dichiarazione con tanto di firma di Chris Smith, proprietario dell’azienda) e “Sebbene poco chiara, la sua presenza imperscrutabile è nota come il Fantasma.” Non sappiamo se questi vini siano da urlo ma a livello di marketing – nel 2024 la cantina ha addirittura promosso un concorso di scrittura di storie di fantasmi, vinto da Theo McDuque con “Ritratto di famiglia” – sembra che l’operazione abbia funzionato.

Rimaniamo sulla costa ovest per visitare un’altra azienda che gioca con il paranormale: Vampire Vineyards. Dal packaging a forma di bara alle etichette con Dracula o scritte con V sanguinanti, tutto ci parla del principe delle tenebre. Per essere l’assolata California, non sono un po’ troppi gli spettri e i fantasmi che la popolano?

Scendendo in sud America le cose non migliorano, anzi troviamo altre presenze, dei veri e propri… fantasmi da guardia. “La leggenda narra – si legge nel sito della cantina Concha Y Toro – che oltre cento anni fa, il fondatore della azienda vinicola, Don Melchor Concha y Toro, nascose una preziosa collezione di vini nella sua cantina privata, protetta da un cancello in ferro battuto. Tuttavia, col tempo, iniziò a notare che le bottiglie stavano misteriosamente scomparendo. Sembrava che quel luogo segreto non fosse più così segreto e che gli abitanti del paese, avendo sentito parlare dei suoi vini squisiti, non riuscissero a resistere alla tentazione di assaggiarli di persona. Cercando un nuovo modo per proteggere il suo tesoro, Don Melchor Concha y Toro si rivolse al folklore cileno. Sapendo quanto fossero superstiziosi gli abitanti del paese e quanto temessero i fenomeni ultraterreni, diffuse la voce di strani eventi notturni che potevano essere spiegati solo in un modo: il diavolo abitava le sue cantine. Alimentato dall’immaginazione degli abitanti del posto, ogni suono in cantina, ogni eco, ombra e forma, contribuiva ad aumentare la credibilità della storia. Rapidamente, la voce divenne leggenda… e non scomparvero più bottiglie.

Questa è la storia della leggenda da cui nascono i vini Casillero del Diablo. Questa notte, il mistero si risveglierà e la tenuta potrà essere visitata da appassionati a caccia di fantasmi ma soprattutto di un buon calice. Curiosità: l’attore Pedro Pascal ha prestato il suo volto per una campagna dell’azienda che potete vedere qui.

A proposito di video, chiudiamo il pezzo con questo particolare spot che ci parla di vini lasciati a riposare all’interno di…bare.

Nel salutarvi, vi consigliamo di coprirvi bene con il vostro lenzuolo per non prendere freddo, lasciandovi con un’altra lettura di oscarwine legata a vino e cinema horror. Lo trovate qui.

Buon Halloween

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