“A tavola con il Nobile”, trionfo di Collazzi

Con i Pici dell’Aia è stata la contrada di Collazzi ad aggiudicarsi per la quinta volta la diciannovesima edizione di “A tavola con il Nobile”, il concorso enogastronomico promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Magistrato delle Contrade della città che si è concluso domenica 22 agosto con la premiazione delle migliori ricette preparate dalle otto contrade del Bravìo delle Botti (corsa con le botti per le vie del centro storico di Montepulciano, quest’anno il 29 agosto).

L’obiettivo del premio è quello di esaltare gli abbinamenti dei prodotti e delle ricette tradizionali con il Vino Nobile di Montepulciano.

Il tema di questa edizione è stato uno dei piatti della tradizione più apprezzati, i Pici, che dal 2018 sono al vaglio della commissione Unesco per l’ottenimento del riconoscimento di patrimonio universale.

Al secondo posto si è piazzata la Contrada di Talosa con i Pici delle Due Valli, mentre ha chiuso il podio al terzo posto Poggiolo con i Pici al ragù del Cortile.

Dopo l’edizione celebrativa dello scorso anno abbiamo potuto riprendere il percorso tradizionale di questo premio che negli anni continua a crescere ed entusiasmare – ha commentato durante la premiazione il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossiil tema rimanda in particolare alla nostra terra, a partire dalle farine utilizzate e alla storia della nostra tradizione enogastronomica, il vero valore aggiunto che denominazioni come la nostra possono vantare.”

Ogni piatto in gara è stato degustato in abbinamento a tre etichette di Vino Nobile di Montepulciano sorteggiate prima della gara. I Pici dell’Aia di Collazzi sono stati assaggiati dalla giuria con bottiglie delle aziende Le Berne, Metinella e Poliziano.

A tavola con il Nobile. E’ la sfida ai fornelli ideata dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con il giornalista del Tg2, Bruno Gambacorta. Una giuria composta da giornalisti valuta il piatto che meglio si accosta al vino. Nel tempo, il premio ha dato la possibilità di recuperare oltre 170 ricette della tradizione, riportando alla luce il lavoro delle massaie e tramandando la tradizione gastronomica di un tempo.

Il Bravìo delle Botti è la sfida tra le otto contrade del paese, Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, dislocate tutte lungo il centro storico facendo rotolare delle botti di circa 80 Kg ciascuna, lungo un percorso in salita di oltre un chilometro. Le botti sono spinte da due atletici “spingitori”, mentre il percorso della gara si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande. La corsa si correrà nel 2021 domenica 29 agosto e per tutta la settimana le contrade saranno aperte per far assaggiare anche i piatti in gara.

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