Alta Langa, nuova frappeuse insieme a Italdesign

Il Consorzio Alta Langa e Italdesign rinnovano la loro collaborazione per un progetto che celebra il territorio piemontese, valorizzando le sue eccellenze. Il Consorzio ha commissionato al team creativo di Italdesign la progettazione di una frappeuse destinata a mantenere i vini Alta Langa DOCG alla loro temperatura di servizio ideale: un omaggio all’unicità di una terra e della sua viticoltura, frutto del lavoro di produttori che, ogni giorno, danno vita a un vino, a una denominazione e a un territorio straordinari.

“Abbiamo seguito lo stesso fil rouge concettuale e creativo che due anni fa ci ha portati a disegnare il calice ‘Terra’ per il Consorzio – spiega Enrico Lago, Team Leader di Industrial Design di Italdesign –. Ci siamo lasciati ispirare dalle forme che caratterizzano il nostro Piemonte: quella trilobata della nocciola tonda gentile, i tre lobi delle foglie di vite che adornano i filari, nonché le sinuose colline dell’Alta Langa. Questa ispirazione ci ha guidati nella creazione di una frappeuse che, come ogni nostro progetto, vuole essere sintesi di estetica e funzionalità. Attraverso un approfondito studio di fattibilità tecnica ed economica, abbiamo sviluppato una soluzione che coniuga design, praticità e innovazione”.

La frappeuse, caratterizzata da due gusci uniti da una giuntura a soffietto in materiale flessibile, si distingue per la sua facilità di utilizzo: la struttura pieghevole ne consente la sovrapposizione, permettendo l’ottimizzazione dello spazio nel trasporto e nello stoccaggio. Le dimensioni compatte ne consentono l’impiego in una varietà di contesti, rendendola uno strumento versatile ed elegante.

“Abbiamo scelto una colorazione che richiama il tono dei vini bianchi Alta Langa – conclude Enrico Lago –, con una finitura satinata semi-lucida, che dona un tocco di preziosità, proprio per riflettere la cura e il valore che sono racchiusi in ogni bottiglia di questo vino e nel patrimonio dell’Alta Langa”.

MARIACRISTINA CASTELLETTA

Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa, commenta: “Volevamo creare uno strumento che valorizzasse il nostro vino nel servizio al ristorante. Abbiamo voluto realizzare qualcosa che rappresentasse la nostra denominazione, un oggetto distintivo, dirompente, elegante e funzionale, con un design di alto livello. Dodici anni dopo il lancio del calice Grande, il primo bicchiere del Consorzio Alta Langa ideato da Giorgetto Giugiaro nel 2012, e a poco più di due anni dalla presentazione del calice Terra, abbiamo affidato questo nuovo progetto a Italdesign, eccellenza piemontese di fama internazionale nel design automobilistico e di prodotto; Italdesign ha dunque disegnato la nostra prima frappeuse, e ritengo che il risultato rispecchi esattamente il nostro obiettivo. La realizzazione è stata affidata a una azienda con grande esperienza in questo campo e che è stata disponibile ad accettare la sfida: WAF, una realtà familiare della provincia di Vicenza. Linee morbide e raffinate, espressione di stile, in sintonia con l’esperienza Alta Langa DOCG. Un oggetto iconico, che coniuga alla perfezione il linguaggio del vino e del design”.

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