Veronafiere sbarca in Brasile e Cina con due eventi

Veronafiere, con la collaborazione di Ice-Agenzia, lancia due eventi in Brasile e in Cina. Il primo si terrà da oggi a venerdì nel paese carioca, al Centro fieristico di Bento Goncalves  dove si svolgerà la terza edizione della Wine South America; il secondo inizierà sabato nella città di Guangzhou che ospiterà una special edition di Wine to Asia

Maurizio Danese

Il mercato brasiliano – ha spiegato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere – è oggi limitato da pesanti barriere tariffarie che nei prossimi anni registreranno un progressivo alleggerimento grazie all’accordo commerciale Ue-Mercosur. Una piazza di prospettiva, senz’altro strategica, anche in virtù di una presenza importante di migranti italiani.” “Le politiche anti-Covid – continua – hanno invece limitato fortemente Wine to Asia. Attualmente sono sospesi tutti i grandi eventi, comprese le fiere, ma abbiamo deciso di continuare a dare supporto alle cantine e agli importatori presenti in Cina. L’obiettivo, in attesa di un ritorno alla normalità, è svolgere più eventi finalizzati al business in un formato agile e di taglio professionale.”

In Brasile, dove sono attesi 6.000 operatori professionali, saranno 360 i brand presenti all’evento organizzato dalla controllata Veronafiere do Brasil, con 120 marchi per la maggior parte provenienti da Italia, Argentina, Cile, Francia, Giorgia, Portogallo: il format dell’evento sarà esclusivamente business, con buyer provenienti da 20 nazioni. In Brasile, l’Italia vanta una quota di mercato del 9% sul prodotto importato, la stessa della Francia, mentre leader di mercato è il Cile che grazie a tariffe d’ingresso agevolate vale il 38%. Negli ultimi 3 anni la domanda enologica brasiliana è cresciuta del 28%, per un controvalore 477 milioni di dollari.

Wine to Asia Guangzhou Special Edition, organizzata nella Greater Bay Area, una delle aree più importanti per il consumo del vino in Cina, si presenterà con 130 cantine provenienti da 26 Paesi: previste quattro masterclass premium, tra cui una dedicata al vino italiano, supportata da ICE, condotta da Ian D’Agata e una al vino cinese con Grace Vineyard guidata da una delle produttrici più influenti come Judy Chan.

Dal 21 al 24 settembre, in concomitanza con la Special Edition di Guangzhou, farà il suo debutto la Greater Bay Area Wine Week Preview, un’iniziativa che vede Wine to Asia collaborare con le migliori enoteche e wine bar delle città di Guangzhou e di Foshan.

Veronafiere ha deciso di mantenere il presidio in Cina anche in regime di “politica zero-Covid”, con una giornata b2b basata su masterclass, tasting e incontri commerciali. Dopo Wine to Asia, dal 10 al 14 novembre è stata confermata anche la quinta edizione del Vinitaly China Roadshow che toccherà le città di Shanghai, Nanning e Shenzhen.

L’epidemia ha fortemente limitato le importazioni di vino dalla Cina, con un calo complessivo in valore nell’ultimo triennio del 31%. Sul pari periodo (2019-2021) però gli ordini di vino tricolore sono cresciuti di quasi il 6% (a 165 milioni di dollari), grazie anche al quasi azzeramento delle importazioni dall’Australia, vittima dei superdazi comminati a partire dal fine 2020. Oggi il Belpaese è il terzo fornitore di vino nel Dragone, dietro a Cile (332 milioni di dollari) e Francia (753 milioni di dollari).

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